Acqua ai neonati. Facciamo luce su questo frequente interrogativo
Dott.ssa Patrizia De Pol, Biologa/Nutrizionista
Con l’arrivo dell’estate e del caldo le domande più frequenti tra i neo genitori sono: quanta acqua devo dare a mio figlio? E quale acqua preferire?
Innanzitutto, dobbiamo fare una distinzione per età.
Al di sotto dei 6 mesi
Quando l’alimentazione complementare non è ancora avviata non è necessario e nemmeno raccomandato offrire liquidi al di fuori del latte materno o in formula poiché la sazietà data dall’acqua potrebbe “scombinare” le poppate.
Il fabbisogno idrico giornaliero è garantito interamente dal latte. Nelle giornate di maggior caldo il bambino potrebbe richiedere poppate più frequenti e, se al seno, più brevi, così da assicurarsi una corretta idratazione. Vale sempre la regola dell’allattamento a richiesta.
Non sono raccomandate nemmeno altre bibite come tisane, tè, camomilla o simili, sempre per la stessa motivazione. Un suggerimento in più, rivolto questa volta alle mamme che allattano, è di bere acqua a sufficienza perché con l’allattamento si perdono molti liquidi.
Al di sopra dei 6 mesi
Al di sopra dei sei mesi o con l’avvio dell’alimentazione complementare a richiesta, si inizia poi a offrire l’acqua, preferibilmente da un bicchierino o una tazzina; l’utilizzo del biberon per l’acqua potrebbe portare il bambino a confondere il segnale della fame con quello della sete.
Generalmente i piccoli sono entusiasti di bere “come i grandi” e, probabilmente, all’inizio si bagneranno un po’.
Per questo motivo consiglio di offrire il bicchierino pieno di acqua perché, a differenza di quanto si possa pensare, è più facile per loro imparare a bere, bagnandosi di meno.
Saranno sufficienti pochi sorsi durante i pasti, il resto dei liquidi verrà assunto da altre fonti, latte in primis, e anche dagli assaggi di frutta, verdura, etc.
Non è necessario conteggiare la quantità di acqua ingerita dai vostri figli. Così come per la fame, i lattanti hanno un’innata capacità di autoregolazione anche per la sete. Assecondateli.
Anche in questo caso NO a tisane, succhi, tè & Co., soprattutto se zuccherati (controllate bene gli ingredienti dei granulati per bambini e vi accorgerete che sono a base di zucchero). L’acqua da sola farà egregiamente il suo lavoro.
In conclusione, per quanto riguarda il tipo di acqua, è necessario che sia potabile, e se lo è, va bene anche l’acqua di rubinetto.