Giochi: Pallino diventa Coding!

Articolo di Mamma Sorriso

Giochi di intelligenza stimolano la crescita fisica e la formazione delle capacità psichiche e sensoriali del bambino. Una vasta selezione dei migliori giochi di intelligenza per stimolare e divertire il tuo bambino. Tanti giochi che permettono di imparare sempre qualcosa di nuovo e di arricchire il bagaglio culturale, sociale e manuale dei più piccoli.

I giochi di apprendimento sono fondamentali nello sviluppo del bambino e noi abbiamo scelto di dedicare un’intera categoria a questi fantastici giochi. Imparare non è mai stato tanto divertente!
In 70 anni interamente dedicati a ideare e produrre giochi educativi per bambini, Quercetti non ha mai perso la sua identità e non è mai scesa a compromessi.
 
Perché per fare giochi per bambini, per essere in grado di offrire loro una ricca gamma di esperienze, per creare un interesse che non si esaurisca in fretta, ma che duri nel tempo, per realizzare giocattoli educativi che servano e che non si limitino ad attrarre, è necessario avere un’alta stima dell’intelligenza dei bambini.
Tutti gli adulti dovrebbero conservare la voglia di giocare, la volontà di capire, per non dimenticare e non rinunciare alla strada da esploratori che intraprendiamo da bambini. Proprio come ci insegna la storia di Alessandro Quercetti.
 
Per chi è stanco dei soliti giochi. Per chi vorrebbe donare ai figli o nipoti non solo un intrattenimento, ma un gioco di qualità con cui sia possibile imparare qualcosa di nuovo. Con cui divertendosi possa anche sviluppare nuove capacità. Si possono scegliere robot interattivi che stimolano i bambini nell’apprendere in modo divertente, costruendo, programmando e condividendo le loro creazioni. Per allenare il pensiero creativo e logico, per acquisire le capacità di problem solving: giochi che uniscono divertimento a crescita per il bambino. Ecco cosa ho scelto per mia figlia di 9 anni.
 
Pallino diventa Coding! Il classico e intramontabile gioco dei mosaici, composti con le palline colorate, si aggiorna per diventare una formidabile macchina per addestrare i più piccoli al “pensiero computazionale” e al “coding unplugged”. Il primo è la capacità di scomporre un problema complesso in parti diverse per renderlo più semplice e risolvibile; il secondo insegna i principi della programmazione senza l’utilizzo di dispositivi elettronici. Ci sono 2 modalità di gioco; con la prima si compongono i mosaici seguendo i disegni delle schede sul lato illustrato; con la seconda, si compongono mosaici seguendo l’algoritmo delle schede sul lato “coding”.