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I Giochi Quercetti: il divertimento Made in Italy

Articolo di Instamamme.net

Il 2020 sarà ricordato come l’anno della tecnologia, entrata prepotentemente nella mia vita ed in quella dei miei figli.

Ho sempre cercato di bilanciare l’uso dei device, dalla tv ai videogiochi, il più possibile, ma questo difficilissimo periodo ha messo noi genitori di fronte ad una più ostica gestione, perché chiusi in casa tutto il giorno, con l’esigenza di dover lavorare da casa per gli adulti, con la didattica a distanza da organizzare e persino i compleanni festeggiati su Zoom;

l’esigenza di far staccare la spina, ai bambini è diventata fortissima. 

Per questo diventa sempre più importante scegliere giochi che siano stimolanti per i nostri bambini.

Il gioco inteso nella sua definizione più classica è uno strumento fondamentale per accompagnare la crescita dei bambini e in un momento così complicato in cui tutte le nostre certezze sociali sono venute meno, ho fatto in modo che i miei bambini salvassero la componente ludica delle loro giornate. Il gioco deve restare una parentesi di decompressione, di evasione e ritengo che ogni giorno i bambini vadano stimolati a giocare, nella maniera più classica.

Ormai tutti i pedagogisti, e anche l’esperienza quotidiana di noi genitori lo conferma, indicano che tanto più un gioco è semplice nelle sue componenti, tanto più risulta efficace come strumento di crescita. 

Qualsiasi genitore ha potuto verificare come spesso giocattoli bellissimi ma complessi restino in un angolo, mentre i bambini trasformano in giocattoli legnetti, pietre, foglie oppure sembrano divertirsi di più con le scatole dei giocattoli piuttosto che con i giocattoli in esse contenuti.

I giocattoli più semplici invece, sono in grado di intrattenere per ore i bambini, facendoli volare con la fantasia ad anni luce di distanza da un presente complicato come è quello che stiamo vivendo.

A casa nostra, come ormai in quasi tutte le case dove vive un bambino, i giochi certo non mancano, eppure, tra tutti i giocattoli ce ne sono alcuni in cima alle loro preferenze da sempre: uno di questi è la pista delle biglie Migoga bio della Quercetti 

Da sempre la pista Migoga intrattiene e appassiona i miei bimbi. Nel tempo abbiamo arricchito la nostra collezione e la nostra pista delle biglie ormai ha tantissimi pezzi. Spesso anche il papà partecipa a costruzioni sempre più audaci. 

È incredibile come un’idea semplice come questa sia così appassionante e vincente per i bambini (anche quelli più grandicelli). Gli stimoli poi sono tantissimi: fantasia, creatività e ingegno creano piste sempre diverse e sempre più divertenti.

Quercetti è un’azienda italiana che ormai da 70 anni produce giocattoli con una Mission specifica: dare ai bambini di oggi gli strumenti per essere domani degli adulti migliori rendendoli protagonisti di meravigliose avventure che cambiano ogni volta. 

Tutti i giochi Quercetti sono realizzati per sviluppare abilità e conoscenze e sono progettati e prodotti internamente all’azienda, come in una grande famiglia ed è per questo che sono felice di presentarvi questa realtà e di potervi anche offrire un codice sconto per i vostri acquisti, anche perché il Natale è ormai dietro l’angolo.

I miei bambini hanno ricevuto in dono le nuove confezioni di Quercetti che ancora una volta si è dimostrata un’azienda responsabile e sostenibile: la nuova pista Migoga bio è costituita da Bioplastica al 100% e la confezione è interamente riciclabile, perché la lezione di rispettare l’ambiente si apprende anche da questi dettagli e sin da piccoli. I giochi della linea Play Bio Quercetti, infatti, sono all’avanguardia per la scelta di  materiali e per contenuti, insomma sono davvero il meglio per i nostri bambini.

Abbiamo anche ricevuto il gioco Fantacolor Design bio, un tuffo nel passato per me, che mi sono ritrovata immediatamente nelle mie assolate estati solitarie di quando ero bambina: chi di voi non ricorda i mitici chiodini?

Sono gli originali chiodini Quercetti che hanno stimolato i piccoli artisti da almeno due generazioni!

Ovviamente anche i chiodini ora sono in bioplastica, al passo con la coscienza ecologica dei nostri tempi e sono delle dimensioni giuste per stimolare la manualità nei bimbi più piccoli e comunque di dimensioni “non pericolose” (bisogna sempre guardare le indicazioni di età di ogni gioco, e nelle confezioni Quercetti è ben indicata l’età di gioco di ogni giocattolo: i chiodini sono indicati dopo i tre anni).

Anche questo gioco è semplice quanto educativo, un gioco sempre nuovo eppure in grado di far divertire e stimolare i bambini. 

Loro giocano con i loro giochi Quercetti e io sono tranquilla, so che non ci sono controindicazioni a questi giochi, non ci sono limiti di tempo, pericoli per la vista o per il loro sviluppo cognitivo e la casa si gode momenti di preziosa serenità, persino nel 2020.