Picnic all’aperto: ci ricordiamo di lasciare come abbiamo trovato?

Dott.ssa Federica Laera, Terapista Occupazionale, Specializzata in Età Evolutiva

Con l’arrivo della bella stagione cosa c’è di meglio che proporre a bambini e ai ragazzi attività da svolgere all’aperto?

Andare in bicicletta, fare una passeggiata al mare, organizzare un picnic nel prato, sono solo alcuni esempi di attività che si possono proporre.

I benefici di queste attività sono molteplici, sia per la crescita e lo sviluppo di nuove abilità che per sensibilizzare sin dai primi anni di vita al rispetto  della natura.

Esaminiamo insieme quanto un’attività che può sembrare naturale e semplice, come il picnic, possa essere fonte d'insegnamento per adulti e piccini.

PRE PICNIC

Se pensiamo al pre picnic possiamo immaginarci affaccendati nel recuperare tutto ciò che ci potrà essere utile per un pranzo fuori casa. La scelta di tovaglioli, piatti e bicchieri di carta riciclabile ed eco sostenibile; la preparazione dei panini, crudités, frutta e succo d’arancia… Tutto questo richiederà e stimolerà abilità di pianificazione e di organizzazione. Inoltre, permetterà di sensibilizzare i bambini a evitare lo spreco di cibo e a prediligere materiali non dannosi per l ‘ambiente.

DURANTE IL PICNIC

L’attività stessa del picnic ci fornisce tante sfide presenti nel vivere quotidiano dei nostri bambini. Mangiare in autonomia con l’uso di mani e/o posata, saper usare il tovagliolo, imparare a versare l’acqua nei bicchieri o bere dalla bottiglietta. Sperimentare nuovi sapori e nuovi odori: lavorando su eventuali rigidità o selettività alimentari. Imparare a condividere il cibo e il tempo con altre persone.

POST PICNIC

In ultimo, ma non meno importante, alla fine del nostro picnic si avrà cura di riporre tutto nei cestini e negli appositi bidoni dell’immondizia: si sensibilizzeranno i bambini all’importanza della raccolta differenziata e della cooperazione.