Fine della Scuola: riconsegna delle Schede di Valutazione. Come comportarsi?

Dott.ssa Federica Laera, Terapista Occupazionale, Specializzata in Età Evolutiva

Alla fine di ogni ciclo scolastico i bambini e le loro famiglie si ritrovano a fronteggiare le temute “schede di valutazione”. Perché fanno tanta paura e quale deve essere l’obiettivo primario delle stesse?

Possiamo distinguere due tipi di obiettivi:

  • Obiettivo di prestazione: in cui si concentra l’attenzione alla sola valutazione di performance scolastica senza andare a considerare le capacità del singolo.
  • Obiettivo di competenza: il cui scopo principale è quello di sottolineare e far comprendere al bambino i propri punti di forza e di debolezza.

 Soffermarsi sulle competenze più che sulla performance, aiuterà il bambino a comprendere meglio le sue potenzialità e a individuare strategie per lui più efficaci per superare le difficoltà.

Guardare la valutazione come un modo per far comprendere al ragazzo le proprie attitudini più che come un dispensatore di giudizio di valore, permetterà alla famiglia e all’alunno stesso di vivere il momento conclusivo delle schede di valutazione con più serenità e maturità.

Alcuni consigli su come affrontare l’arrivo delle valutazioni di fine anno scolastico:

  • Parlare con i propri figli: utilizzate questo momento per discutere insieme ai vostri figli di come è andato l’anno scolastico, ponendo particolare enfasi su quello che si è imparato e tutto quello che c’è da migliorare.
  • Non fare confronti con amici e/o parenti: ricordiamo che ogni bambino è unico e diverso dagli altri. Pertanto, anche le valutazioni dovranno esser lette e interpretate sul singolo alunno evitando confronti e paragoni.
  • Non riporre sul proprio figlio aspettative personali senza tener conto della specificità di ognuno: il momento delle schede di valutazione richiede, da parte dei genitori, un’assenza d'idealizzazione del proprio figlio così da evitare sorprese e malumori sia nel genitore che nel bambino stesso.
  • Non soffermarsi sul giudizio di performance ma dare importanza alle competenze.

In conclusione, compito della scuola, in stretta collaborazione con la famiglia, è dare ad ogni alunno gli strumenti per far crescere, giorno dopo giorno, una maggiore consapevolezza di se stessi e delle proprie capacità, sviluppare un senso critico, di auto-riflessione e capacità di problem solving, al fine di creare le fondamenta per futuri adulti sani e consapevoli delle proprie capacità.